I grassi lubrificanti, differenti tipologie ed utilizzi
- Alexander |
- hobby-bricolage |
- 1323 giorni | (https://www.bricolageonline.net)
Quali sono i principali grassi lubrificanti in commercio e quale è il loro utilizzo in base ai differenti usi. I grassi lubrificanti vengono molto usati in meccanica o per lubrificare al meglio superfici sottoposte a pressione o sfregamento.
I grassi lubrificanti sono di diverso tipo:
- grassi universali, utilizzati principalmente per i cuscinetti. Questo tipo di grasso non tollera in genere ingenti e costanti quantità di acqua;
- grasso PTFE, conosciuto anche come Teflon. Garantisce un basso coefficiente d'attrito e viene impiegato principalmente per accoppiamenti in metallo o in plastica;
- grasso bianco, ideale per resistere all'azione dell'acqua, anche a quella marina;
- grasso marino o grasso nautica. E' un'evoluzione del grasso bianco con prestazioni migliori. Ha in genere una colorazione tendente al blu;
- grasso al silicone. Viene usato spesso nelle filettature idrauliche per impedire la formazione del calcare. Inoltre evita l''invecchiamento di elementi in plastica, legno, gomma e metallo;
- grasso di vasellina. Ha le stesse caratteristiche del grasso al silicone, ma è più facilmente eliminabile ed ha un punto di fusione tra i 40 e gli 80 gradi;
- grasso nero. Viene usato spesso come additivo per ridurre l'attrito nei componenti dei motori a scoppio. Inoltre ha anche la funzionalità di anti grippante per filetti;
- grasso al rame (o pasta rame). Contiene polvere di rame e viene utilizzato per evitare il grippaggio di materiali sottoposti ad elevate temperature;
- grasso dielettrico. E' un grasso siliconino in grado di non condurre energia elettrica.
I grassi lubrificanti sono di diverso tipo:
- grassi universali, utilizzati principalmente per i cuscinetti. Questo tipo di grasso non tollera in genere ingenti e costanti quantità di acqua;
- grasso PTFE, conosciuto anche come Teflon. Garantisce un basso coefficiente d'attrito e viene impiegato principalmente per accoppiamenti in metallo o in plastica;
- grasso bianco, ideale per resistere all'azione dell'acqua, anche a quella marina;
- grasso marino o grasso nautica. E' un'evoluzione del grasso bianco con prestazioni migliori. Ha in genere una colorazione tendente al blu;
- grasso al silicone. Viene usato spesso nelle filettature idrauliche per impedire la formazione del calcare. Inoltre evita l''invecchiamento di elementi in plastica, legno, gomma e metallo;
- grasso di vasellina. Ha le stesse caratteristiche del grasso al silicone, ma è più facilmente eliminabile ed ha un punto di fusione tra i 40 e gli 80 gradi;
- grasso nero. Viene usato spesso come additivo per ridurre l'attrito nei componenti dei motori a scoppio. Inoltre ha anche la funzionalità di anti grippante per filetti;
- grasso al rame (o pasta rame). Contiene polvere di rame e viene utilizzato per evitare il grippaggio di materiali sottoposti ad elevate temperature;
- grasso dielettrico. E' un grasso siliconino in grado di non condurre energia elettrica.
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