Mistero sugli Shide: dove staranno registrando? -
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- 5178 giorni | (http://www.almostfamous.it)
Ogni esperienza, ogni incontro, ogni singolo momento è importante perché a seconda delle scelte effettuate, tutto cambia e si riplasma, così come è successo agli Shide.
Gli Shide si incontrano giovanissimi per uno strano scherzo del destino, in una jam session di progressive rock in quel di Bari nel 2001. Fu “amore” a prima vista, ma non fu quella l’occasione per la band di formarsi con gli stessi elementi di oggi, ovvero Red (voce), Stone (chitarra e cori), Donnie (basso) e Double Devil (batteria).
Affascinati e contaminati dalla cultura della loro terra natia, influenzati dal mistero con la passione della scoperta e la minuziosità nei dettagli, gli Shide iniziano le prime composizioni, traslando il loro essere in quattro diverse identità che si completano vicendevolmente.
L’infinita chiave di fortuna sublima nell’incontro con Fortunato “Flash” Ciampi, rampante manager a caccia di nuove sonorità da proporre ad un mercato sempre più povero di idee e ripetitivo.
In un assolato pomeriggio d’autunno, Michael C. Ross incontra sulle sponde del lago di Como, Fortunato “Flash” Ciampi, per ascoltare personalmente il lavoro degli Shide, che entusiasta della loro musica, ne resta ammaliato.
L’incontro con Michael C. Ross è per gli Shide un trampolino di lancio verso la definizione più concreta del loro percorso artistico assieme alla Almost Famous, per una proposta discografica di produzione negli Stati Uniti.
Il 2009 è denso di cambiamenti e proposte per gli Shide.
Una via per l’Oriente si spalanca sul loro cammino: si prospetta alla band una proposta discografica verso il Giappone, paese dove la loro musica è particolarmente apprezzata.
Due chiacchere con Stone e un quesito: dove staranno registrando? Los Angeles? Giappone?
Gli Shide si incontrano giovanissimi per uno strano scherzo del destino, in una jam session di progressive rock in quel di Bari nel 2001. Fu “amore” a prima vista, ma non fu quella l’occasione per la band di formarsi con gli stessi elementi di oggi, ovvero Red (voce), Stone (chitarra e cori), Donnie (basso) e Double Devil (batteria).
Affascinati e contaminati dalla cultura della loro terra natia, influenzati dal mistero con la passione della scoperta e la minuziosità nei dettagli, gli Shide iniziano le prime composizioni, traslando il loro essere in quattro diverse identità che si completano vicendevolmente.
L’infinita chiave di fortuna sublima nell’incontro con Fortunato “Flash” Ciampi, rampante manager a caccia di nuove sonorità da proporre ad un mercato sempre più povero di idee e ripetitivo.
In un assolato pomeriggio d’autunno, Michael C. Ross incontra sulle sponde del lago di Como, Fortunato “Flash” Ciampi, per ascoltare personalmente il lavoro degli Shide, che entusiasta della loro musica, ne resta ammaliato.
L’incontro con Michael C. Ross è per gli Shide un trampolino di lancio verso la definizione più concreta del loro percorso artistico assieme alla Almost Famous, per una proposta discografica di produzione negli Stati Uniti.
Il 2009 è denso di cambiamenti e proposte per gli Shide.
Una via per l’Oriente si spalanca sul loro cammino: si prospetta alla band una proposta discografica verso il Giappone, paese dove la loro musica è particolarmente apprezzata.
Due chiacchere con Stone e un quesito: dove staranno registrando? Los Angeles? Giappone?
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